0444/650300-963030
info@studiostella.it

Gestione Prospetti Paga – Contributi

  1. Home
  2. I nostri servizi
  3. Amministrazione del personale
  4. Gestione Prospetti Paga – Contributi

Il servizio di amministrazione del personale con gestione di prospetti paga, libro unico del lavoro e adempimenti contributivi e fiscali connessi è certamente tra i punti di forza dello Studio Stella & Associati che, sin dalla sua costituzione, offre una gestione puntuale e precisa degli adempimenti aziendali connessi al rapporto di lavoro

Il servizio viene interamente effettuato presso lo Studio senza devolvere alcun adempimento a service esterni in modo da poter garantire una supervisione puntuale e tempestiva.
Le principali attività oggetto del servizio sono le seguenti:
  • pratiche di assunzione, cessazione e variazione sia dal punto di vista contrattuale che dal punto di vista amministrativo;
  • gestione delle variazioni anagrafiche: assunzioni, cessazioni, passaggi di livello, aumenti retributivi, bonus, trasferimenti di sede, centro di costo, benefit etc.;
  • comunicazioni e denunce agli enti preposti (denuncia di infortunio, denuncia di malattia professionale, etc.);
  • gestione delle variabili relative all’elaborazione delle presenze: malattia, donazione sangue, maternità, permessi speciali, infortuni, anticipazioni T.f.r. etc.;
  • gestione e controllo periodico ferie/permessi e verifica straordinari;
  • gestione cessione del quinto dello  stipendio, pignoramenti, prestiti, contributi sindacali, fondi di assistenza sanitaria e/o di previdenza complementare;
  • gestione detrazioni fiscali per carichi di famiglia;
  • gestione liquidazione dei modelli 730/4 di ritorno da Studi e/o Centri di Assistenza Fiscale attraverso l’acquisizione dei prospetti di liquidazione dei modelli 730 su supporto informatico, elaborazione dei dati per il conguaglio fiscale in busta paga;
  • produzione della busta paga in modalità cartacea e/o in formato digitale;
  • messa a disposizione di un Portale Web per la consultazione dei prospetti paga;
  • controlli mensili dei dati fiscali e previdenziali che saranno oggetto di esposizione del modello dichiarativo annuo 770;
  • denunce annuali (autoliquidazione INAIL, denuncia annuale retribuzioni per Posizione Assicurativa, Certificazione Unica, modello  770, prospetto informativo legge n. 68 del 1999, prospetto informativo Lavoro Usurante D.lgs n. 67 del 2011, etc);
  • elaborazioni statistiche Parità uomo-donna;
  • gestione pratiche Assegno Unico;
  • elaborazione dati del personale rilevante ai fini della determinazione della base imponibile I.R.A.P. e/o dei modelli Studi di settore e assimilati;
  • elaborazioni a supporto dei bilanci trimestrali e annuali (ad esempio: mensilità aggiuntive, T.F.R., ferie, festività soppresse, etc.);
  • compilazione e trasmissione della modulistica richiesta dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro;
  • supporto all’elaborazione di budget annuali secondo le necessità evidenziate dal cliente;
  • attività di supporto ai clienti in merito alle modifiche normative intervenute anche attraverso l’invio di Circolari informative e/o di incontri mirati.

Per saperne di più

Per informazioni

Riferimento:   I Professionisti dello Studio

Tel. 0444/650300-963030
E-mail: info@studiostella.it

IL NOSTRO TEAM

Domande frequenti

  1. COSA SUCCEDE SE NON VERSO O VERSO IN RITARDO L’F24?

    In caso di pagamento tardivo è necessario versare anche interessi e sanzioni con appositi codici tributo. In caso di mancato pagamento, invece, le ritenute fiscali verranno rilevate l’anno successivo con il 770 e richieste successivamente dall’ Agenzia entrate. Per i contributi previdenziali e assistenziali è più delicato perché compromettono il DURC, quindi è necessaria, al fine di mantenere la regolarità contributiva, un pronto adempimento con versamento anche degli interessi da ritardo.

  2. COME POSSO RATEIZZARE I CONTRIBUTI DOVUTI ALL’INPS?

    La rateazione dei contributi non versati può avvenire direttamente con l’Inps per le somme ancora non a ruolo, ed è possibile richiedere da 6 a 24 rate. E’ necessario però che al momento dell’istanza l’Azienda dichiari e regolarizzi tutti i debiti presenti con l’Istituto, quindi ad esempio anche se vi sono posizioni scoperte in altre gestioni inps (Artigiani e Commercianti, gestione separata..) o cartelle esattoriali, bisogna regolarizzare o comunque chiedere una rateazione anche per questi importi. In ultimo l’attivazione della rateazione Inps, ai presupposti di cui sopra, garantisce la regolarità contributiva a patto che l’Azienda sia regolare nei versamenti delle rate e dei contributi correnti.

  3. QUAL È LA DIFFERENZA TRA DETRAZIONI FISCALI E ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMIGLIARE?

    Le detrazioni per carichi famigliari sono quelle riduzioni dell’imposta dovuta dal dipendente che vengono concesse a chi abbia famigliari a carico che abbiano un reddito inferiore ai 2.480,51€ (4.000 € per i figli minori di 24 anni). L’importo di detrazioni varia in base al reddito del dipendente e al tipo e percentuale di carico.
    Gli ANF, invece, sono prestazioni economiche anticipate dal datore di lavoro per conto dell’Inps, e spettano in base al reddito e alla composizione del nucleo famigliare.

  4. COME FACCIO AD AVERE IL DURC REGOLARE?

    La richiesta viene effettuata mediante istanza telematica all’Inail. Per ottenere Durc regolare è necessario essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali (INPS e INAIL), e, ove presente, con i contributi dovuti alla Cassa Edile. Una sola inadempienza nei confronti di uno dei predetti Istituti comporta esito negativo del DURC con conseguente attivazione da parte degli stessi per il recupero del credito, ed eventuale perdita di benefici contributivi.

  5. COSA COMPORTA PER L’AZIENDA L’ADESIONE DEL DIPENDENTE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE?

    Premesso che è una libera scelta del dipendente, la convenienza immediata è nel versare il TFR periodicamente ai Fondi invece di accantonarlo e trovarsi a dover liquidare ingenti somme in un’unica soluzione al momento della cessazione del rapporto. Inoltre l’azienda, in caso di previdenza complementare, beneficia di cd “misure compensative”, tra cui lo 0,20% e lo 0,28%, a scomputo dei contributi a pagare, come contropartita del fatto che gli è sottratta la possibilità di utilizzo del TFR come autofinanziamento.

  6. QUANDO SONO TENUTO AD ASSUMERE PERSONALE DISABILE EX. LEGGE 68/99?

    L’obbligo scatta per le aziende sopra i 15 dipendenti nella misura di un’ unità, per le aziende sopra i 35 nella misura di due unità, e per le aziende superiori a 50 dipendenti l’unità da assumere è pari al 7% della base di computo.
    La base di computo su cui va calcolata la quota di riserva da assumere è calcolata riproporzionando i part-time e non considerando apprendisti, dirigenti, e tempi determinati fino a 6 mesi.