ll «danno previdenziale» è il danno sofferto sulla propria pensione a causa di un errato inquadramento contrattuale durante la carriera lavorativa o di un mancato versamento dei contributi e si realizza al momento di andare in pensione, cioè all’epoca di maturazione dei relativi requisiti.
Il lavoratore infatti, qualora sia ormai intervenuta la prescrizione dell’obbligo contributivo, può subire un danno patrimoniale, a causa di un errato versamento dei contributi, consistente nel differenziale tra la decorrenza o l’importo della prestazione che sarebbero spettati in caso di regolarità contributiva e la decorrenza o l’importo che sono effettivamente riconosciuti in relazione alla minore contribuzione versata.
Proprio a ristoro del danno subito al lavoratore sono ammesse 2 distinte azioni alternative tra loro:
l’ordinaria azione risarcitoria;
il risarcimento del danno in forma specifica, attraverso la costituzione di una rendita vitalizia.
Attraverso un’analisi della situazione contributiva e l’accertamento degli omessi versamenti siamo in grado di effettuare un calcolo del danno pensionistico subito e di supportare un’eventuale azione risarcitoria per il ristoro del danno subito.